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Palermo street art : mappa con tutti i luoghi per ammirarla 

street art palermo

Vuoi scoprire dove ammirare la street art a Palermo? Nell’articolo di oggi ti fornisco tutte le informazioni necessarie per scoprire questa fantastica forma d’arte in una delle città più belle d’Italia.

Se prima eravamo abituati ad ammirare l’arte attraverso quadri e dipinti, sono ormai diversi anni che la street art ha preso sempre più piede e poco alla volta ha riempito e riqualificato palazzi e interi quartieri, anche in Italia.

Sul mio profilo Instagram condivido giornalmente bellezze e cose da non perdere a Palermo, ma anche nel resto della mia fantastica regione: per non perdere niente ed essere aggiornato sui tour e sui luoghi da scoprire Siculi unisciti alla community e ti assicuro che non mancheranno mai le idee per organizzare un viaggio in Sicilia!

Palermo è già magica di suo, tra colori, profumi, mercati, le persone, i vicoli, i panni stesi e l’immenso patrimonio culturale che detiene. 

Ma a rendere alcuni quartieri ancora più affascinanti è proprio la street art, con opere che raccontano “il cuore” di alcune storie che questa città ha vissuto o vive ancora.

Scopriamo insieme dove si trovano i murales a Palermo e lo faremo attraverso una mappa che potrai consultare ogni volta che desideri.

Non c’è niente di più bello per me, che ricevere i vostri messaggi mentre siete in città ad esplorarla con le mie mappe !

Pronti per questo viaggio tra disegni e colori?

Cosa troverai in questo articolo: 

  • Street art palermo mappa
  • Quartiere Ballarò e Albergheria Palermo
  • Vucciria palermo street art
  • Kalsa Palermo
  • Quartiere Sant’Erasmo Palermo
  • Quartiere Sperone Palermo
  • Quartiere Sant’Erasmo Palermo
  • Cantieri culturali della zisa
  • Murales Falcone e Borsellino
  • Street art Palermo mappa

    I quartieri dove vedere la street art a Palermo si suddividono in: 

    • Ballarò 
    • Albergheria
    • Vucciria
    • Kalsa
    • Sant’Erasmo
    • Sperone 
    • Cantieri Culturali alla Zisa 

    Questa mappa l’ho realizzata per aiutarti a scovare i murales che puoi ammirare durante il tuo weekend in Sicilia.

    Quartiere Ballarò e Albergheria Palermo

    Iniziamo da uno dei quartieri tra i più famosi, caratteristici e storici della città di Palermo: Ballarò.

    Magari ne hai sentito parlare per il famosissimo mercato chiamato come l’omonimo quartiere, oppure per la storica torre duecentesca di San Nicolò che si erge nel rione.

    Ed è qui, tra storia e tradizioni, che si trovano alcuni dei murales di street art tra i più importanti di Palermo.

    E’ dall’idea di Igor Scalisi Palminter che la street art approda tra gli edifici di questo storico quartiere popolare.

    Quindi come non iniziare il tour dei murales a Palermo se non da questa zona? 

    In via Flavio Andò troviamo il murale realizzato da Igor Scalisi Palminteri dedicato a San Benedetto Il moro, il frate nero che simboleggia l’integrazione razziale. Molti non lo sanno, ma in realtà San Benedetto è Co-patrono della città di Palermo e puoi scoprire la sua storia recandoti al Convento di Santa Maria del Gesù, ne ho parlato in questo post di Instagram.

    Un’altra opera dell’artista si trova tra vicolo dei Benedettini e vicolo Mongitore, nella zona di San Giovanni degli Eremiti.

    La figura rappresentata è sempre a tema religioso e raffigura la patrona della città: non a caso il murale si intitola Santa Rosalia. 

    In via Luigi Villanueva invece potrai ammirare il murale intitolato “Colibrì che spinge un masso” di Andrea Buglisi.  Il significato? L’arte come mezzo per cancellare e rimescolare attraverso il degrado. Si parla sempre di bellezza e l’arte è in grado di creare potenti connessioni che portano la bellezza a moltiplicarsi e a diffondersi anche nei vicoli più bui.

    Sui muri dell’ex arena Tukoky in corso Tukory 205 troviamo “ Faces are Places” realizzato da Alessandro Bazar, un inno all’abbattimento delle diversità tra le persone. 

    Gli ultimi due murales del quartiere li troverai in Vicolo Gallo e Via Porta Sant’Agata 4.

    Il primo raffigura Franco Franchi nella sua tipica smorfia, il secondo, “Turbo Ballarò” si ispira ai pesci del mercato e riproduce una tromba di pesci.

    Inutile che dica che è vietato lasciare il quartiere senza prima aver assaggiato una delle infinite prelibatezze del nostro street food: al mercato avrai l’imbarazzo della scelta e sarà un modo per vivere a 360° lo spirito Palermitano.

    Vucciria Palermo street art 

    Spostiamoci ora verso la Vucciria, famosa perché inclusa tra i mercati di Palermo, anche se oggi non è più un mercato ma un luogo di vita notturna e tappa obbligatoria per chi ama lo street food.  Questo diventerà uno dei tuoi luoghi del cuore per vedere la street art a Palermo.  Sono infatti diverse le opere di riqualificazione urbana che sono state realizzate.

    Questa zona infatti può essere definita un museo a cielo aperto: la sua particolarità sta nella contrapposizione tra decadenza e innovazione. 

    Camminando per il quartiere ti capiterà più e più volte di stare con il naso all’insù, mentre ti perdi tra i colori e i profumi che pervadono le vie.

    Si inizia da via dell’Argenteria per arrivare in Piazza Caracciolo, durante questo tratto ti capiterà di osservare le saracinesche in disuso oggi rivalorizzate con opere di street art. 

    Ed è proprio in piazza Caracciolo, tra i banchi del pesce, che dovrai aguzzare lo sguardo: vi si trovano infatti diverse opere raffiguranti il padrino, Padre Pio e diversi attori di Hollywood.

    Kalsa Palermo 

    Il nostro tour a caccia dei murales a Palermo ci porta nel quartiere della Kalsa: altra zona ricca di fascino e attrazioni.

    Le opere da scoprire sono tre, e potrai vederle davanti l’Oratorio dei Bianchi, in piazza Ventimiglia. Commissionate dalla fondazione Federico II si trovano sulle facciate di palazzi popolari e hanno come comune denominatore l’uguaglianza, la tolleranza e l’integrazione. 

    Rosk e Loste hanno dipinto una santa urbana, una donna con degli occhi che sembrano fotografati per quanto reali. Basik ha realizzato un’opera con due mani che tengono una “pentola” d’oro contenente i tradizionali simboli di Santa Rosalia, Santa Cristina di Bolsena, Santa Ninfa, Santa Olivia e Santa Agata. Ci sono anche una corona e un vaso che fan riferimento al Genio di Palermo, emblema della città. 

    Camilla Falsini infine dipinge Federico II, lo Stupor Mundi,che con il suo cavallo a dondolo (che si chiamava Drago) accoglieva per le vie della Kalsa persone di religioni e culture diverse. 

    Quartiere Sant’Erasmo Palermo 

    Nel quartiere di Sant’Erasmo troviamo un’altra opera dell’artista Igor Scalisi Palminteri: dirigendoci verso il mare è difficile non vedere l’opera dedicata a Sant’Erasmo che evidenzia il legame tra il Santo e il borgo marinaro.

    Questa è un’opera che Igor ha dedicato a tutti gli uomini e le donne che salvano in mare i suoi fratelli e le sue sorelle. Un’opera per raccontare un sogno, quello di un mondo senza confini.

    Quartiere Sperone Palermo 

    Nel quartiere Sperone non troviamo soltanto dei murales bensì il progetto Sperone167: nasce dall’unione dell’artista Igor Scalisi, Afea arte & Rooms struttura ricettiva e promotrice d’arte nella città, e l’artista salentino Chekos con l’obiettivo di dare nuova vita al quartiere periferico e popolare di Palermo. 

    Come? Attraverso un progetto di crowdfunding, che ha come obiettivo dare una nuova immagine attraverso opere d’arte sui muri della zona, un progetto che coinvolge non solo artisti, ma anche la comunità locale. 

    Nelle immediate vicinanze, all’interno del quartiere dello Sperone in via XXVII, vediamo “Sangu e Latti” che raffigura una madre che allatta il proprio bambino, come simbolo di cura per i giovani del quartiere. 

    In fondo un paese lo fanno le persone che vi abitano, giusto?

    Se sei curioso di scoprire il murales di Sperone167 dirigiti in XVII Maggio dove troverai: Io sono Te che sensibilizza sul tema della violenza sui bambini, Abbi Cura e Sangu e Latti che pone attenzione sul tema dell’allattamento

    Troverai poi il murales di Giulio Rosk “La ragazza del futuro”, l’ultima opera di Chekos “Gridalo al mondo” e del duo di artiste argentine Medianeras

    Sperone167 non è un progetto di rigenerazione urbana bensì progetto di arte pubblica per la comunità che vuole creare un ponte tra lo il quartiere Sperone di Palermo e la 167 di Lecce, attraverso il coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze delle scuole del quartiere.

    Cantieri culturali della Zisa

    Un tempo zona abbandonata oggi si è trasformato in un luogo dove troverai attività teatrali, cinematografiche, musicali, mostre ed anche diverse opere di street art. 

    Non potevo parlare dei murales di Palermo senza farne menzione, soprattutto perché questo è uno di quei luoghi fuori dai circuiti più turistici.

    Se stai programmando un weekend a Palermo a caccia di street art non perdere i Cantieri culturali della Zisa in Via Paolo Gili 4.

    Non ti do grandi anticipazioni su quello che troverai perché sono davvero curiosa di scoprire cosa ne pensi,  ricorda che potrai farmelo sapere con un commento qua sotto oppure sul mio profilo Instagram .

    Però posso anticipare che ammirerai alcune delle opere realizzate da artisti palermitani come Demetrio Di Grado , che promuove l’arte in tutte le sue declinazioni possibili.

    Camminando per le vie della città è probabile ritrovarsi davanti a dei veri e propri collage che raccontano  storie. Una forma d’arte che ha messo in luce la sua unicità e che lo rende un artista incredibilmente particolare. 

    Murales Falcone e Borsellino 

    Un murale realizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati e simbolo di una Sicilia che non scende a patti e non si arrende.

    L’ opera raffigurante Falcone e Borsellino sulla parete lato Cala dell’istituto Nautico Gioeni-Trabia.

    La città è in continua evoluzione così come le sue opere rimani connesso perché man mano che nasceranno nuovi murales aggiornerò anche la mappa e l’articolo!

    Allora sei pronto ad immergerti tra i profumi e i colori della città di Palermo

    Ti basterà seguire la mappa e lasciarti guidare dalle storiche vie della città.

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